I pensieri e le vie del Signore non sono sempre per noi pienamente comprensibili, affidiamo a Dio, Padre della misericordia, il nostro fratello Matteo, che in modo inaspettato la morte ha strappato all’affetto dei suoi cari Il germe di vita eterna da lui ricevuto nel Battesimo fiorisca ora pienamente nell’amore del Padre che è nei cieli. Quando il Figlio dell’uomo verrà e busserà alla porta possa trovare ciascuno di noi vigilante nella preghiera, perseverante nel bene, operoso nella carità.
In questo momento difficile ai nostri ragazzi diciamo :
“Matteo stava facendo la fatica di diventare grande, e crescere è proprio una bella impresa: bisogna star dietro alla scuola, agli scout, agli impegni di tutti i giorni. Matteo è morto quando non si doveva morire. Perché non si è innamorato, non ne ha fatto in tempo, non ha messo su casa, non ha avuto una famiglia. Non si è laureato e non ha trovato lavoro, non è diventato un capo scout. Quante esperienze gli sono mancante. Ragazzi, oggi Matteo vi indica il cammino. Diventate grandi, fatelo sul serio, fatelo fino in fondo. Date il giusto ordine alle cose della vita.”
La Comunità Capi del Monza 1