MIND, Milano Innovation District. 25-26 settembre 2021.
Osservare, dedurre, agire. Questo è lo Scouting. Spiegato in tre parole. Molte meno di quelle utilizzate dagli oltre 300 capi educatori scout di AGESCI Lombardia (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani) riuniti a Cascina Triulza – in MIND – per confrontarsi del presente e del futuro dell’educazione dei giovani a loro affidati.
Il Responsabile Regionale di AGESCI Lombardia, Massimo Mapelli – portando l’abbraccio della Responsabile Regionale Camilla Fontana – ha salutato i capi educatori ringraziandoli per l’impegno messo nel servizio con le ragazze ed i ragazzi. Un impegno rinnovato all’avvio di un nuovo anno scout.
“Siamo qui, nella città del futuro a parlare del futuro dell’educazione. Nell’anno in cui AGESCI Nazionale lancia il motto – Per un futuro educativo e sostenibile –.
Dobbiamo ripartire dallo scouting per rimetterci in gioco nel nostro servizio.
Osservare è guardare intenzionalmente e con consapevolezza. Partendo dal dettaglio. È una capacità che va esercitata. Osservando con tutti i sensi a disposizione. Dedurre è identificare le connessioni ed il senso. Trarre la conclusione senza farsi distrarre da vie semplici. Agire è la proattività, lo “sporcarsi le mani”, il “darsi da fare”. Con la prospettiva di un risultato. Questo è lo scouting che consente di “lasciare il mondo un po’ migliore di come l’abbiamo trovato” (cit. Baden Powell). Osservazione deduzione ed azione ci permetteranno di tornare a fare educazione per i nostri ragazzi e per le nostre realtà. Dovremo mettere in gioco la testa, il cuore e le mani per realizzare qualcosa di utile e di unico”
Mapelli ha poi ringraziato Fondazione Triulza e Lendlease presenti per un saluto istituzionale, lasciando la parola a Massimo Minelli, presidente di Fondazione Triulza, nata anch’essa da un processo di scouting: “Grazie di essere qui – ha detto Minelli – La vostra presenza me lo dice in modo concreto che stiamo ripartendo, che stiamo facendo cose belle. La nostra storia è nata oltre sette anni fa. Dentro a questa apparente paradosso di relazione tra soggetti diversi ci stiamo giocando la sfida di Fondazione Triulza e di MIND. Il senso di questa nostra presenza sta nella direzione che abbiamo preso. Più volte Fondazione Triulza ha recuperato quel significato. Nel 2013. Quando siamo nati. Oggi siamo costituti da 69 realtà del terzo settore. Nel 2015 durante EXPO, dove gli scout hanno avuto un ruolo di primo piano. Nel 2015 quando si sono spente le luci di EXPO. Siamo rimasti qui, soli, per quasi due anni. Abbiamo sempre cercato di costruire questo luogo con la prospettiva di far incontrare componenti diverse per un sapere nuovo. Parte del nostro contributo lo troviamo oggi in MIND. Un luogo in cui bisogna esserci. Se si vogliono cambiare le cose e costruire un mondo nuovo, bisogna abitare gli orizzonti del nuovo. Anche quando non lo si conosce. Il terzo settore è portatore di valori. Rispettando anche i valori degli altri soggetti si possono fare grandi cose.
Qui sicuramente dobbiamo giocarci il futuro sull’innovazione e sulla sostenibilità. Se la tecnologia sarà a servizio dell’uomo sapremo costruire una grande eredità per le generazioni future. Venite, partecipate, lavorate qui dentro. Studiate in MIND. Fatevi sentire. Occupate gli spazi. Perché MIND, anche attraverso Cascina Triulza è nostro e vostro. Prima di tutto è dei cittadini di Milano, della Lombardia e dell’Italia. Questo è un parco scientifico e tecnologico che non ha precedenti in Italia e in Europa. Vi aspettiamo”
Claudia Imparato, Head of Fund & Asset Management di Lendlease Italy SGR ha ricordato che “MIND è una grande palestra di collaborazione. Nasce da un progetto di collaborazione pubblico e privato: AREXPO, Fondazione Triulza, l’ospedale Galeazzi, Human Technopole centro di ricerca su genoma e scienze della vita che non ha eguali in Europa. Arriverà anche l’università. Lendlease è un grande sviluppatore australiano che ha investito su questo progetto per creare “un pezzo di città” dedicato all’innovazione in molti campi diversi. Un’area che scommette sulla sostenibilità. Basti pensare che il 98% del materiale demolito è già stato riciclato.
Questa è una delle dimostrazioni dell’impegno di Lendlease che cerca di “lasciare il mondo un po’ migliore di come l’ha trovato” (cit. Baden Powell).
Per noi la sostenibilità è ambientale e sociale. In MIND sorgeranno aree progettate appositamente perché le persone possano vivere e creare relazioni. La parte al piano terra degli edifici sarà concepita come una grande piazza. Luoghi in cui le persone possono creare relazioni. Molte società vogliono essere qui perché in questo luogo si possono creare relazioni uniche e si può essere vicini a centri di ricerca, università e a molti altri soggetti. La trasformazione di questo luogo continuerà fino al 2030. Ci auguriamo vivamente che qui, in MIND, si aprirà almeno un nuovo gruppo scout. Tornate a trovarci”