Ancora Aquile Randagie….

Recentemente Stefano Bodini, con il suo libretto “Sulle tracce delle Aquile Randagie”, ci ha
guidato, prima per le vie di Milano e poi attraverso le strade della Lombardia, alla scoperta dei luoghi che sono stati testimoni della loro avventura e che rendono vivo il legame tra storia e territorio, tra eventi narrati e persone significative.


Perché allora parlarne ancora? L’occasione è ghiotta ed ha un titolo: “credere, disobbedire,
resistere”, un monologo teatrale scritto e realizzato da Alex Cendron, uno scout e capo di Treviso che ha scelto di essere attore (cosa che per altro gli è riuscita bene guardando il suo percorso professionale!).
Proprio il binomio scout e attore costituisce il punto di forza dello spettacolo che non è solo
teatralmente gradevole e ben realizzato, ma si snoda come una chiacchierata attorno ad un fuoco di bivacco attraverso un sapiente uso degli ologrammi.
Kelly e Baden, don Minzoni e Baden-Powell, Gaetano Fracassi e il piccolo Gabriele, don Aurelio Giussani e molti altri protagonisti di questa vicenda umana e scout prendono vita e ci parlano in un racconto coinvolgente in cui Alex riesce a conciliare fedeltà storica e ritmo narrativo, partecipazione emotiva e consapevolezza professionale. Il monologo nasce infatti da una accurata ricerca delle fonti, che Alex ha sviluppato accedendo ad archivi di giornali e a fonti storiche forse meno note, ma non per questo meno vere e che ha saputo tradurre in un racconto fluido e coinvolgente.


Lo spettacolo è stato bloccato dalla pandemia, ma il debutto, inizialmente previsto per lo scorso febbraio, sarà a settembre e sarà un bel modo di ricominciare il nuovo anno scout e l’occasione per scoprire oltre alle qualità artistiche di Alex, anche il suo genio tecnico-creativo e la sua abilità manuale che, da bravo scout, ha realizzato in proprio tutto l’apparato scenico. E questo con un grande obiettivo: rendere lo spettacolo “autonomo” così da poterlo rappresentare non solo in una sala teatrale, ma praticamente ovunque, in una piazza, su un prato, in una scuola, ad un campo scout.


Allora non facciamoci scappare l’occasione e diamoci appuntamento dal 14 al 25 settembre al Teatro della Cooperativa (Via Hermada 8, a Milano-Niguarda) per conoscere Alex e il suo talento, per parlare in modo nuovo di Aquile Randagie, quasi attorno ad un fuoco di bivacco, per scoprire forse qualcosa di nuovo…..


Quindi arrivederci con “Aquile Randagie, credere, disobbedire, resistere”