Oggi è giovedì: tutti i capi e gli assistenti della Regione Lombardia pregano insieme
Prenditi alcuni minuti in un angolo della casa.
Metti davanti a te un vangelo, una croce, il fazzolettone.
Ascolto: leggo dal vangelo secondo Giovanni 9,1-41 [l’uomo cieco e Gesù] «Tu, credi nel Figlio dell’Uomo? È colui che parla con te» «Credo, Signore!».
Rifletto: Cieco è colui che non ha punti di riferimento, che deve farsi aiutare per ogni movimento, che non riconosce la strada. Ma anche da questa situazione si può iniziare a cambiare, imparare a vedere. Questa è la storia di un uomo che ha cominciato a vedere: gli occhi gli sono stati aperti da Gesù. Ora può vedere il volto di chi è nella gioia e di chi è nel dolore, può guardare in faccia il pericolo o un fratello. Scegliere. E questo nostro fratello sceglie: credo, Signore, credo in Te.
Prego: Signore apri i miei occhi e io ti possa riconoscere nei fratelli e nelle sorelle, in chi soffre e chi è nella gioia. Signore, aiutami a vedere con gli occhi del cuore, della gioia, della pazienza, della benevolenza, dell’amore. Amen.
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