Nel cinquantesimo anniversario dell’unificazione delle associazioni scout ASCI e AGI, che diede fondazione ad AGESCI, la Branca Lupetti e Coccinelle della Zona ProMiSE, insieme al Settore Giustizia, Pace e Non Violenza e a Libera Masseria ha organizzato la Festa di Primavera con l’obiettivo di educare alla cittadinanza attiva.
Per questa scelta, racchiusa nel Patto Associativo, nella speranza di stimolare nei bambini e nelle bambine un sentimento di continuità con gli impegni presi da tutti quelli che dal 1974 indossano l’uniforme AGESCI, è stato scelto un luogo simbolico e importante, ovvero il terreno e gli spazi di Libera Masseria, a Cisliano (MI), uno dei beni confiscati alla mafia.
I Branchi e i Cerchi dei nove gruppi della Zona (che percorre la provincia sud est di Milano, da Rozzano a Trezzo) si sono ritrovati lo scorso 20 e 21 aprile, per giocare e riflettere insieme. Ospitati negli oratori di Cusago e San Vito di Gaggiano per la notte, si sono riuniti domenica mattina nel prato di Libera Masseria per ascoltare le storie di alcuni dei protagonisti del contrasto alle mafie, come il giudice Livatino, padre Pino Puglisi, Lea Garofalo (interpretati da alcuni dei capi). Successivamente ogni bambino e bambina ha disegnato o scritto il proprio pensiero, provando a ipotizzare un impegno concreto, personale e a sua misura.
Per rendere ancora più evidente la dimensione collettiva e partecipata della lotta per la legalità, è stato organizzato anche un grande gioco in cui lupetti e coccinelle hanno ricevuto le carte quali: Poliziotto Onesto, Sicario, Cittadino Omertoso, Mafioso Pentito e così via, sfidandosi a “scalpo” per riuscire alla fine ad affidare al Magistrato e alla sua Scorta il boss finalmente stanato.
Alla Messa che ha concluso l’incontro, alla quale ha partecipato anche Luca Dure, vice Sindaco di Cisliano, sono stati presentati i pensieri raccolti e gli slogan che animano il progetto di riqualificazione di Libera Masseria, che da luogo un tempo estraneo alla comunità democratica e alla giustizia è ora testimonianza viva delle scelte della nostra società, alla quale anche l’AGESCI vuol dare respiro e forza. Da 50 anni al servizio dell’educazione!
testi: Matteo Bergamini
foto: Eleonora Audino, Alessandro Gigliotti, Martina Mauri, Matteo Bergamini