Non è difficile fare danni all’ambiente, mentre è molto complicato riparare e ripristinare. I tempi sono lunghi, i costi sono alti. Però quando i colpevoli sono stati identificati, al di là di ogni ragionevole dubbio, come mai bisogna attendere anni e anni prima che si completino bonifiche e restauri?


La campagna ambientale EcoGiustizia Subito! (In Nome del Popolo Inquinato) chiede a tutti noi di essere parte attiva nel sollecitare le istituzioni a non lasciar dilatare oltre misura i tempi di queste azioni.
In ogni regione ci sono Siti di Interesse Nazionale (SIN), luoghi inquinati da riportare alla vita e alla salute, a beneficio delle collettività. In Lombardia la Caffaro di Brescia (ex stabilimento chimico che ha pesantemente inquinato il suolo e la falda acquifera) è il simbolo di questa attenzione.



Il 12 marzo 2025, in centro a Brescia, è stata ricordata, in modo eclatante, la realtà urgente della bonifica che deve avvenire. Si è trattato del quinto appuntamento, dopo quelli di Casale Monferrato, Marghera, Augusta Priolo e Taranto.
La sera stessa, al Teatro Comunale del quartiere Chiesanuova, si è svolto l’incontro pubblico per discutere e firmare un accordo con cui le associazioni sul territorio si impegnano a controllare, spingere e sostenere il percorso avviato ma molto rallentato.



La serata, condotta da Legambiente, con la partecipazione di Aziona Cattolica, Arci, Acli, Libera ha visto presente anche Francesco Scoppola (Presidente di Agesci) insieme alla Responsabile Agesci di zona Brescia (Rachele Bazoli) e di Agesci Regione Lombardia (Alessandro Capelli) ed è servita ad aggiornare sugli ultimi sviluppi della decennale vicenda e per siglare il Patto di Comunità, davanti a Camilla Bianchi (Assessora all’Ambiente del Comune di Brescia) e a Claudia Cauzzi (Presidente del Consiglio di Quartiere)




Con queste firme, i rappresentanti delle associazioni si sono impegnati a vigilare sull’applicazione delle misure di legge, dando supporto all’amministrazione, a favore di tutte le cittadine e i cittadini.
Perché insieme si può vincere l’inerzia e dimostrare che la Terra ci sta a cuore!
@arcinazionale
@acli.it
@azionecattolica
@liberacontrolemafie
@legambientelombardia
@agesci.nazionale
#EcogiustiziaSubito
Foto di M. Bergamini e R. Bazoli
Testo di M. Bergamini