Fragilità e Resurrezione

Un augurio di Buona Pasqua da tutto il Comitato e dalla Segreteria regionale lombarda.

Palette e fango: un’assemblea sfaccettata

Come soccorrere chi è caduto nel fango della riprovazione sociale? Gesù ci mostra il suo modo, restando accanto all’adultera. E’ questo ciò che hanno ascoltato quasi 140 capo e capi, la scorsa domenica 6 aprile 2025, quando si è svolta a Rovato l’Assemblea Regionale di AGESCI Lombardia, tra i cerchi delle riflessioni sui temi del prossimo Consiglio Generale e le palette che permettono di votare e decidere.

Divisi in quattro gruppi, con il coordinamento delle Consigliere e dei Consiglieri Generali e dei Responsabili di Zona, si è parlato di Terzo Settore (differenziazione soci-iscritti), della Riforma Leonardo (sperimentazione), di Metodo Scout (in relazione a Identità di Genere e Orientamento Sessuale ed Educare alla Vita Cristiana) e di Formazione Capi e autorizzazioni.

Durante la S.Messa, celebrata nel Santuario di Santo Stefano, la vivida omelia di fra Alberto Casella, AE regionale, ha posto alcune domande sull’importanza della vicinanza e della consapevolezza.

L’Assemblea Regionale ha anche esaminato una raccomandazione sulle decisioni relative alla partecipazione associativa a incontri pubblici, a partire da quello avvenuto nelle scorse settimane a supporto del Parlamento Europeo. Il Comitato ha fatto sua questa raccomandazione.

E’ stata approvata anche una mozione che conferma la quota regionale sui censimenti, per il bilancio preventivo del prossimo anno sociale.

Con le consultazioni a scheda anonima, l’Assemblea Regionale di AGESCI Lombardia ha eletto:

  • Pietro Vecchio, Incaricato Regionale all’Organizzazione (gruppo Busto Arsizio 1, zona Ticino-Olona)

Inoltre è stata confermata per altri due anni:

  • Marta Servili, Incaricata alla Formazione Capi (gruppo Saronno 1, zona Ticino-Olona)

A tutti un forte ed entusiasta augurio di buon servizio!

Il Comitato Regionale allargato presente a Rovato. Da sinistra: don Andrea, don Massimo, Paolo, Alejandro, Claudio, Giulia, Silvia, Camilla, Marta, Maria, Luca, Andrea, Manuela; accosciati: Arianna, Matteo, Alessandro e Pietro.

Testo e foto: Matteo Bergamini

Piccole Orme 2025

Il campo Piccole Orme è un evento proposto a tutti i Lupetti e le Coccinelle che stanno vivendo il loro terzo momento della Progressione Personale.

Quest’anno le Piccole Orme saranno 22 e si svolgeranno il 13-15 giugno, 20-22 giugno, 27-29 giugno.

Le iscrizioni on-line apriranno il 7 aprile su BuonaCaccia

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Scarica la scheda mi presento

Scarica l’elenco dei campetti

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Accompagnare ed educare

Lo scorso lunedì 17 marzo a Caravaggio si sono ritrovati 60 tra Assistenti Ecclesiastici e Animatrici e Animatori Spirituali di Gruppo da tutta la Lombardia per l’incontro annuale a loro dedicato. Il tema era “L’accompagnamento spirituale delle capo e dei capi”. Un momento di formazione è stato tenuto da don Andrea Turchini, assistente ecclesiastico generale di Agesci, cui sono seguiti lavori di gruppo di confronto sul tema. Una bella occasione di conoscenza e di scambio di sguardi su temi quali vocazione, fragilità, servizio, con una forte attenzione alle proprie esperienze e al vissuto concreto delle nosre comunità capi Agesci.

Testo di fra Alberto Casella
Foto di Camilla Fontana e Alessandro Capelli

XXX Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti della mafia

La Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, giunge alla sua trentesima edizione: un periodo lungo che ha reso protagonista una vasta rete di associazioni, scuole, università, realtà sociali, enti locali, in un percorso di continuo cambiamento dei nostri territori, nel segno del noi, nel segno di Libera. La Giornata è riconosciuta ufficialmente dallo Stato, attraverso la legge n. 20 dell’8 marzo 2017.

Leggere i nomi delle persone barbaramente assassinate dalle mafie, scandirli con cura, è un modo per far rivivere quegli uomini e quelle donne, bambini e bambine, per non far morire le idee testimoniate. Storie pulsanti di vita, di passioni, di sacrifici, di amore per il bene comune e di affermazione di diritti e di libertà negate.

Ci ritroveremo a Trapani, una provincia dove da sempre “Cosa Nostra” ha avuto un ruolo di primo piano, compromettendo la crescita di un territorio e di una comunità. Dove potrebbe anche non essere necessario leggere atti giudiziari, intercettazioni, relazioni della Commissione antimafia, per farsi un’idea di cosa si intende per mafia.

Se da sempre Cosa Nostra ha saputo sintetizzare passato e futuro, tradizione e modernità, violenza ancestrale e bestiale, imprenditoria, a Trapani e nella sua provincia questo accade da decenni, praticamente da sempre. Perché qui Cosa Nostra ha costruito le sue vocazioni, da qui è partita per esportare il suo modello negli “States” spingendosi oltre oceano, qui si è sempre sentita al riparo,

protetta, qui ha messo a punto militarmente, e in parte politicamente con l’attacco stragista di Palermo

e poi di Milano, Firenze e Roma, qui ha fissato, il suo zoccolo duro.

Tornare a Trapani vuol dire anche tornare in Sicilia, dove il movimento antimafia ha preso forma e

sostanza, dove all’indomani delle stragi del 1992, che hanno spaccato l’Italia e offeso la Storia del

nostro Paese, nacque spontaneo, a Palermo, il Comitato dei lenzuoli che contagiò tutta Italia. Un periodo storico in cui la società civile finalmente iniziava ad opporsi, pubblicamente e platealmente, all’egemonia mafiosa. Ed è proprio in questo periodo di fermento e rinascita che Libera, nel 1995, muove i suoi primi passi e si costituisce proprio come “cartello di associazioni contro le mafie”.

Dunque, a distanza di trent’anni dall’inizio di questa storia che è patrimonio collettivo, ci troveremo tutti a Trapani per il 21 marzo 2025. Trapani, la città del mare ma anche la città dei venti, perché spazzata ogni giorno dal vento, ora caldo, di scirocco, ora freddo, quando è l’ora della tramontana. Saremo lì per ribadire con più forza l’importanza di sentirci movimento culturale e politico, e rinnovare il nostro impegno contro tutte le mafie e le forme di corruzione. Non è fantasia potere immaginare che arrivi il buon vento che possa seminare giustizia.

Sappiamo che per tanti e tante di voi non sarà possibile raggiungere la città siciliana ma la Giornata del 21 Marzo deve coinvolgere le coscienze di tutti e ciascuno, vi invitiamo per questo a costruire un ponte tra la Lombardia e la manifestazione nazionale dando vita, ognuno nel proprio territorio a momenti di racconto, esperienze e riflessioni sulla Memoria delle vittime innocenti delle mafie. Vi invitiamo anche a condividere con noi foto e video di ciò così da condividerle con tutti e tutti!

Buon 21 Marzo

Buona caccia, buon volo, buon sentiero e buona strada!

Giulia Sozzi   Incaricata al Settore GPN AGESCI LombardiaLorenzo Frigerio   Referente di Libera Lombardia

Il vento della Memoria semina Giustizia

Anime Salve, il concerto per i 30 anni di Libera, Associazioni nomi e numeri contro le mafie

Trent’anni fa, dopo le stragi mafiose del 1992 e 1993, fedeli al nostro Patto Associativo abbiamo deciso, insieme a tante associazioni, cooperative e sindacati, di dare vita all’esperienza di Libera, Associazioni nomi e numeri contro le mafie, un’associazione di associazioni che ha dato vita al più importate movimento antimafia. Da tempo nella nostra regione abbiamo offerto ai nostri bambini, ragazzi e giovani esperienze il cui racconto dava occasione di sognare ad un Paese più libero e più giusto.

Tra qualche giorno a Trapani vivremo la XXX Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, sappiamo che per motivi logistici tanti di voi non potranno essere con noi ma ci teniamo ad invitarvi ad Anime Salveil concerto per i 30 anni di Libera dedicato alla memoria delle vittime innocenti delle mafie. Una serata arricchita dalla sensibilità lungimirante di Fabrizio De André, che con le sue canzoni e il suo sguardo attento sulle fragilità dell’uomo,

contribuisce al dialogo tra figure distanti: quelle di chi ha inflitto e di chi ha subito l’abuso, alcuni

componenti storici del Gruppo della Trasgressione e alcuni rappresentanti di LIBERA contro le mafie.

Appuntamento per Lunedì 24 marzo, alle ore 20.30, presso l’Auditorium di largo Mahler a Milano, con “Anime salve in concerto”, un’iniziativa nata dalla collaborazione tra Libera, il Gruppo della Trasgressione e la Casa di reclusione di Milano-Opera.

La serata è dedicata ai 30 anni dell’associazione Libera, nata il 25 marzo 1995, nel ricordo di tutte le vittime innocenti delle mafie. Sul palco, suonerà la Trsg.Band con la voce di Juri Aparo, psicologo e coordinatore del Gruppo della Trasgressione, di cui fanno parte alcuni detenuti con alle spalle un lungo percorso di affrancamento dalla criminalità organizzata. Con loro, le testimonianze di alcuni familiari di vittime innocenti delle mafie.

Un concerto che vuole mettere al centro il valore del riconoscimento reciproco e gettare ponti tra parti distanti, che provano a ritrovarsi durante percorsi di trasformazione del dolore in impegno a costruire una comunità e un Paese più responsabile e consapevole.

Ingresso gratuito e libero previa iscrizione.

Per l’iscrizione compila il form: https://forms.gle/S9zjFMWN4ckGVt4N6

Buona caccia, buon volo, buon sentiero e buona strada!

Giulia Sozzi

Incaricata al Settore GPN AGESCI Lombardia

Non lasciamo che la giustizia sia solo una parola. Contro l’inquinamento del SIN Caffaro di Brescia

Non è difficile fare danni all’ambiente, mentre è molto complicato riparare e ripristinare. I tempi sono lunghi, i costi sono alti. Però quando i colpevoli sono stati identificati, al di là di ogni ragionevole dubbio, come mai bisogna attendere anni e anni prima che si completino bonifiche e restauri?

La campagna ambientale EcoGiustizia Subito! (In Nome del Popolo Inquinato) chiede a tutti noi di essere parte attiva nel sollecitare le istituzioni a non lasciar dilatare oltre misura i tempi di queste azioni.

In ogni regione ci sono Siti di Interesse Nazionale (SIN), luoghi inquinati da riportare alla vita e alla salute, a beneficio delle collettività. In Lombardia la Caffaro di Brescia (ex stabilimento chimico che ha pesantemente inquinato il suolo e la falda acquifera) è il simbolo di questa attenzione.

Il 12 marzo 2025, in centro a Brescia, è stata ricordata, in modo eclatante, la realtà urgente della bonifica che deve avvenire. Si è trattato del quinto appuntamento, dopo quelli di Casale Monferrato, Marghera, Augusta Priolo e Taranto.

La sera stessa, al Teatro Comunale del quartiere Chiesanuova, si è svolto l’incontro pubblico per discutere e firmare un accordo con cui le associazioni sul territorio si impegnano a controllare, spingere e sostenere il percorso avviato ma molto rallentato.

La serata, condotta da Legambiente, con la partecipazione di Aziona Cattolica, Arci, Acli, Libera ha visto presente anche Francesco Scoppola (Presidente di Agesci) insieme alla Responsabile Agesci di zona Brescia (Rachele Bazoli) e di Agesci Regione Lombardia (Alessandro Capelli) ed è servita ad aggiornare sugli ultimi sviluppi della decennale vicenda e per siglare il Patto di Comunità, davanti a Camilla Bianchi (Assessora all’Ambiente del Comune di Brescia) e a Claudia Cauzzi (Presidente del Consiglio di Quartiere)

Con queste firme, i rappresentanti delle associazioni si sono impegnati a vigilare sull’applicazione delle misure di legge, dando supporto all’amministrazione, a favore di tutte le cittadine e i cittadini.

Perché insieme si può vincere l’inerzia e dimostrare che la Terra ci sta a cuore!

Foto di M. Bergamini e R. Bazoli
Testo di M. Bergamini

Campetti Specialità 2025

ll 1° aprile apriranno le iscrizioni su BuonaCaccia per i Campetti di specialità E-G, gli eventi regionali che rappresentano un’importante occasione di conoscenza e di approfondimento per la conquista di singole specialità. Si svolgeranno il 10-11 maggio e il 24-25 maggio.

Sono rivolti a Esploratori e Guide in cammino verso la tappa della Scoperta ed eventualmente anche a coloro che hanno da poco intrapreso il cammino verso quella della Competenza.

Anche quest’anno c’è l’occasione di far vivere agli esploratori e guide di terzo e quarto anno che possiedono competenze (specialità/brevetto) nell’ambito riferito al campetto per cui chiedono di partecipare, l’esperienza di essere Maestro di Specialità  (le iscrizioni sono possibili fino al 19 marzo). Il link è arrivato via mail ai capi EG.

Scarica l’elenco dei campetti

Scarica il libretto per gli EG

Scarica il libretto per i capi

Una prima per tutti: il Giubileo scout a Milano

cappelloni, gli zucchetti, le teste di lupo e anche qualche basco: i copricapo della grande famiglia scout si fanno notare, tra le colonne della cattedrale. Sulle panche, ordinati e attenti, una moltitudine arrivata da una buona fetta di Lombardia. L’invito era per tutta la diocesi di Milano, ma senza sottilizzare.

L’occasione è rappresentata dal Giubileo ed è perfetta per riunire le diverse associazioni che hanno nello scautismo il loro punto in comune. Soprattutto perché si incastra nella ricorrenza del “Thinking Day”, la Giornata del Pensiero dedicata alla memoria dei fondatori sir Robert Baden-Powell e sua moglie Olave.

Domenica 23 febbraio 2025 sono presenti in Duomo gli Scout d’Europa, che hanno lanciato l’idea e coinvolto AGESCI, Masci, Foulard Bianchi, Aggs, Tracce dell’Agi, Cngei e un piccolo gruppo di scout della Mission Catholique Francophone de Milan.

Tra tutti quanti la partecipazione è molto ampia: circa 6000 persone, molte di più dei posti a sedere, comunque numeri rari anche per la cattedrale. Il servizio di accoglienza è molto impegnato per mantenere l’ordine e la sicurezza all’interno del Duomo, mentre il settore Protezione Civile Agesci gestisce gli arrivi in piazza. Grazie a questo coordinamento tutto si svolge senza intoppi.

Prima che cominci la celebrazione si prega per la salute di papa Francesco. Poi l’omelia dell’Arcivescovo Mario Delpini insiste su tre parole: stimabenevolenza e amabilità, in risposta alle domande “Come guarda Gesù?” “Come mi insegna a guardare?”

Al termine, dopo i canti condotti da un coro scout molto affiatato, don Luigi Marcucci, assistente del distretto Lombardia Ovest FSE e fra Alberto Casella, Assistente Ecclesiastico Regionale AGESCI, ringraziano mons. Delpini e gli fanno omaggio del “Libro dei Capi”, ricordando anche il cinquantesimo anniversario della fondazione di Agesci.

Alla fine, resta la sensazione di aver vissuto un momento raro, non solo per la partecipazione ma soprattutto per la testimonianza del lavoro comune tra le diverse componenti della grande famiglia scout.

Buona la prima per il Giubileo degli Scout!

Testo e foto: Matteo Bergamini

WAM – Tripla proposta di aggiornamento metodologico

Nel fine settimana 1 e 2 marzo 2025 si terranno gli incontri WAM delle tre branche.

Nei volantini che trovate in questa pagina ci sono le informazioni logistiche.

Per iscriversi, le capo e i capi lombardi devono andare su BuonaCaccia qui: LC, EG, RS.

[Iniziativa realizzata con i fondi ex art.72 D.lgs. n.117 del 2017 – Avviso pubblico 2/2023]