“Ponti e non muri”, il nostro impegno di educatori

Ero straniero e mi avete accolto” (Mt 25,35)

Come AGESCI Lombardia accogliamo con gioia e decisione quanto ricordato e ribadito dai Presidenti, dai Capo Guida e Capo Scout e dall’Assistente generale (Clicca qui per il messaggio)

Come Capi siamo consapevoli che essere cristiani vuol dire credere nella Vita e come educatori ci vogliamo sempre più impegnare a dare voce e sostegno a coloro cui viene negata.

Affermiamo convintamente, riferendoci al Patto Associativo, alla Promessa Scout al Vangelo, che per noi, prima di tutto, sopra ogni cosa, viene la persona. Come essere umano, indipendentemente dal luogo di provenienza, dalla religione o dal colore della pelle.

Giusto oggi, giovedì 14 giugno, il Papa ha ricordato che “Nella questione della migrazione non sono in gioco solo numeri, bensì persone, con la loro storia, la loro cultura, i loro sentimenti e le loro aspirazioni. Queste persone, che sono nostri fratelli e sorelle, hanno bisogno di una protezione continua, indipendentemente dal loro status migratorio. I loro diritti fondamentali e la loro dignità devono essere protetti e difesi”.

Sappiamo che solo una costante e quotidiana azione nei nostri territori può guidare a una Società nuova, multiculturale abitata da buoni cittadini che sanno dialogare e confrontarsi, cittadini del mondo, promotori della fratellanza universale e della pace.

Come Regione abbiamo fatto nostra la sollecitazione rivoltaci da Papa Francesco all’incontro a Roma di tre anni fa: “Fate ponti e non muri”. Per questo ci impegniamo e ci impegneremo a promuovere concrete azioni territoriali e pensieri comuni volti alla promozione e alla crescita dell’accoglienza, dell’aiuto e del servizio dei più deboli e dei poveri. Diversi si stanno già dando da fare: ricordiamo, fra gli altri, l’impegno dei Gruppi di Viadana, Ponte San Pietro e Opera che sono stati o andranno a Ventimiglia, alcuni​ gruppi di Zona Varese, Zona Milano​, Zona Ticino-Olona e Zona Brescia che hanno accolto migranti per le attività. E, ancora, i semi lanciati con il Workshop R/S “Sarebbe stato meglio a casa vostra ma ora che ​siete a casa nostra…”. Ma sappiamo che tanti altri, Gruppi e Branche, stanno muovendo i loro passi in questa direzione..

Appoggiamo ogni iniziativa di accoglienza e incontro che le Zone e i Gruppi portano avanti, con l’invito al continuo confronto e alla ricerca di nuove emergenze e bisogni per essere sempre più veri testimoni.

Siamo pronti a confrontarci per un agire comune, frutto dell’adesione ai valori del Patto Associativo e dell’essere parte attiva della Comunità Cristiana, consapevoli che la Strada da percorrere è lunga, ma che il Bene Comune richiede la cura e la mano di ciascuno di noi, insieme.

Per questo AGESCI Lombardia ha aderito alla manifestazione “Insieme senza muri, per una città aperta e accogliente 2018” e il prossimo 23 giugno a Milano ​vuole esserci al banchetto cittadino e comunitario di “Ricetta Milano”: come lo scorso anno ci ritroveremo con altri cittadini e associazioni che si impegnano per l’accoglienza, l’inclusione, la convivenza e la cittadinanza. ​Ci piacerebbe partecipare con un tavolo azzurro – per adesioni, comunicare nome-numero di partecipanti-gruppo di appartenenza a migranti@lombardia.agesci.it entro e non oltre domenica 17 giugno.

Anna Boccardi, Massimo Mapelli e don Alessandro Camadini

Responsabili e Assistente ecclesiastico AGESCI Lombardia

Chiara Nicolai

Incaricata Giustizia, Pace, Nonviolenza AGESCI Lombardia