I cappelloni, gli zucchetti, le teste di lupo e anche qualche basco: i copricapo della grande famiglia scout si fanno notare, tra le colonne della cattedrale. Sulle panche, ordinati e attenti, una moltitudine arrivata da una buona fetta di Lombardia. L’invito era per tutta la diocesi di Milano, ma senza sottilizzare.

L’occasione è rappresentata dal Giubileo ed è perfetta per riunire le diverse associazioni che hanno nello scautismo il loro punto in comune. Soprattutto perché si incastra nella ricorrenza del “Thinking Day”, la Giornata del Pensiero dedicata alla memoria dei fondatori sir Robert Baden-Powell e sua moglie Olave.
Domenica 23 febbraio 2025 sono presenti in Duomo gli Scout d’Europa, che hanno lanciato l’idea e coinvolto AGESCI, Masci, Foulard Bianchi, Aggs, Tracce dell’Agi, Cngei e un piccolo gruppo di scout della Mission Catholique Francophone de Milan.
Tra tutti quanti la partecipazione è molto ampia: circa 6000 persone, molte di più dei posti a sedere, comunque numeri rari anche per la cattedrale. Il servizio di accoglienza è molto impegnato per mantenere l’ordine e la sicurezza all’interno del Duomo, mentre il settore Protezione Civile Agesci gestisce gli arrivi in piazza. Grazie a questo coordinamento tutto si svolge senza intoppi.
Prima che cominci la celebrazione si prega per la salute di papa Francesco. Poi l’omelia dell’Arcivescovo Mario Delpini insiste su tre parole: stima, benevolenza e amabilità, in risposta alle domande “Come guarda Gesù?” “Come mi insegna a guardare?”

Al termine, dopo i canti condotti da un coro scout molto affiatato, don Luigi Marcucci, assistente del distretto Lombardia Ovest FSE e fra Alberto Casella, Assistente Ecclesiastico Regionale AGESCI, ringraziano mons. Delpini e gli fanno omaggio del “Libro dei Capi”, ricordando anche il cinquantesimo anniversario della fondazione di Agesci.
Alla fine, resta la sensazione di aver vissuto un momento raro, non solo per la partecipazione ma soprattutto per la testimonianza del lavoro comune tra le diverse componenti della grande famiglia scout.
Buona la prima per il Giubileo degli Scout!




























Testo e foto: Matteo Bergamini