Oggi è venerdì: tutti i novizi, le scolte e i rover della Regione Lombardia pregano insieme
Prenditi alcuni minuti in un angolo della casa.
Metti davanti a te un cero, una croce, il fazzolettone.
Prega così e poi rifletti in silenzio.
Alla fine in comunione con tutte le sorelle e i fratelli scout prega il Padre nostro e concludi con il segno della croce.
Ascolto: Dal vangelo Secondo Luca «In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto. Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua».
Rifletto: Camminare e servire è un tutt’uno per Maria.
Si alza, in fretta, e va dalla cugina che è nel bisogno (e ci resta tre mesi!). È tratteggiato lo stile del servizio del credente. Elisabetta ha bisogno di aiuto e questo è un aspetto che viene risolto dall’intervento di Maria, ma Maria non fa solo questo. Maria porta ad Elisabetta aiuto e le porta anche il Cristo. Maria porta con sé il Cristo, forza per Lei e per gli altri.
Ecco allora che il nostro muoversi per un servizio, il nostro muoversi (personale, comunitario, di Chiesa) deve essere nella carità: ovvero qualcosa che da una parte risponde ad un bisogno concreto e dall’altra, non è un muoverci autogratificante o di sola attenzione per i fratelli, ma è un muoverci per portare il Signore. Questo è un criterio prezioso per il nostro servizio, qualunque esso sia. L’andare del cristiano è un andare con Cristo, con il senso di Cristo, è un essere in comunione con lui. Sembra un paradosso ma il nostro andare, passa per un dimorare. Cioè per quella dimensione essenziale del nostro stare con Cristo, del nostro essere in profonda comunione, del portare, come Maria, il Cristo in noi.
Padre Nostro – Segno della croce