Quando si pensa ad un campo di San Giorgio si immagina un grande prato, con tende di squadriglia, arene, giochi notturni e gare di cucina ma soprattutto la condivisione di un’avventura con altri ragazzi e ragazze che da sconosciuti diventano fratelli e sorelle.
Quest’anno però, alla richiesta di una presenza importante sul territorio di Mede (PV), la Branca Esploratori e Guide della Zona AGESCI Pavia (che riunisce otto gruppi) ha colto l’occasione di un San Giorgio diverso, vissuto in città, coinvolgendo la popolazione di Mede nel weekend del 20 e 21 aprile.
Prendendo spunto dall’evento nazionale “Impresa 2030” con la sua ricaduta sociale sul territorio, si è deciso di puntare sull’obiettivo di Cittadinanza Attiva. La Giunta di Mede si è dimostrata subito entusiasta e collaborativa, creando una rete con le associazioni di volontariato locali che, durante l’uscita di Consiglio Capi squadriglia, organizzata in preparazione al San Giorgio, si sono raccontate facendo vivere un pomeriggio di servizio ai ragazzi più grandi, permettendo loro di conoscere la realtà cittadina e di collaborare a due progetti di riqualificazione del territorio.
Ben quaranta le famiglie che si sono rese disponibili a ospitare ciascuna una squadriglia e la sua tenda nel giardino. Un incontro che si è dimostrato emozionante e estremamente educativo per entrambi: chi ha preparato dolci, chi ha accolto le squadriglie con cartelloni di benvenuto, chi li ha aiutati nel montaggio delle tende e offerto stufette per stare al caldo durante la notte.
Nella mattinata di domenica si sono tenuti, in piazza e sparsi per la città, i laboratori di competenza, dove una ventina di maestri di “specialità”, scout ma non solo, hanno lavorato con ragazze e ragazzi per migliorare le loro abilità manuali.
Forte la partecipazione alla Messa in Piazza Repubblica: erano quasi cinquecento le presenze, tra cittadini e scout. Senza contare l’attenzione silente dei bar del centro, che hanno voluto accompagnare con attenzione e rispetto il momento di preghiera e celebrazione, sorridendo entusiasti nel vedere i colori dei fazzolettoni sventolare al canto finale.
Gli esploratori e le guide si sono così trovati ad essere ambasciatori dello scautismo anche con i ragazzi di Mede, che nonostante l’invasione del “loro” parchetto da parte delle camicie azzurre, hanno deciso di unirsi e vivere gran parte dell’evento insieme.
L’esperimento è stato un successo: sia per le squadriglie, che hanno potuto vivere l’annuale incontro dedicato a San Giorgio in una modalità diversa e forse più arricchente, sia per tutte le persone di Mede, che sono state coinvolte da un’ondata di gioia e voglia di mettersi in gioco.
Testo di Gaia Re e Giovanni Liberali
Foto di Carlotta Soldati, Giovanni Liberali, Caterina Mantica, Dieter Zucca, Martina Garbagna