Gruppo: San Giuliano 1 – Zona: ProMiSe – Squadriglia: Falchi – Reparto Antares

Trovandoci in una situazione di pandemia che ha reso impossibile effettuare attività e incontri scout, ci siamo immedesimate nelle aquile randagie, impossibilitate a causa della guerra a fare esperienze, e abbiamo voluto approfondire l’argomento. Incontrandoci inizialmente in presenza e poi a distanza abbiamo progettato l’impresa: documentarsi sulle aquile randagie per poi andare a visitare i luoghi frequentati da loro a Milano e infine andare in Val Codera. Il primo obbiettivo lo abbiamo raggiunto per via telematica, sfruttando le risorse offerteci dal libretto “Sulle tracce delle aquile randagie” a cura di Stefano Bodini. In conclusione a questa prima parte del nostro percorso, abbiamo guardato insieme il film “Aquile Randagie” di Gianni Aureli. Successivamente attraverso le informazioni ricavate dal libretto già citato abbiamo avuto l’occasione di scoprire i luoghi della loro quotidianità clandestina, molto più vicini a noi di quanto immaginassimo. Dunque abbiamo iniziato la parte organizzativa per l’uscita in Val Codera; nonostante le difficoltà e problematiche riscontrate a causa della pandemia, abbiamo fatto il possibile così da terminare l’anno scout e la nostra impresa al meglio, andando presto a completarla.

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Gruppo: San Giuliano 1 – Zona: ProMiSe – Squadriglia: Tigri – Reparto: Antares

La squadriglia tigri ha pensato con un sito internet appositamente creato da noi, di vendere marmellate e burro d’arachidi nei dintorni. la prima fase è stata la creazione del sito, la quale ha richiesto alcun e settimane. la seconda fase invece è stata la produzione, che è stata appositamente suddivisa tra tutti gli squadriglieri. La terza ed ultima fase è stata la consegna, che abbiamo deciso di fare in bici, questa ha richiesto la collaborazione di tutti, e una suddivisione dei prodotti in base a dove ci trovavamo

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Gruppo: Como 3 – Zona Co-Lc-So – Squadriglia: Gabbiani – Reparto: Orione

Buon giorno, siamo la squadriglia Gabbiani, appena riformata, del Como 3°. La Nostra squadriglia è composta da sette membri: io Sofia, Silvia, Gaia, Sofia, Camilla, Matilde e Miriam. Siamo tutte cariche e con molta voglia di fare. Quest’anno abbiamo deciso di provare a fare il guidoncino e come specialità abbiamo scelto quella di Internazionale. Lo abbiamo scelto in primis perché noi tutte siamo incuriosite del mondo e delle tradizioni culturali al di fuori della nostra. Noi tutte adoriamo inoltre viaggiare e abbiamo pensato che approfondire le varie culture di vari paesi ci avrebbe aiutato in futuro. All’inizio del nostro percorso abbiamo deciso di dividere in due imprese il guidoncino: la prima impresa consisteva nel cucinare sette piatti tipici di sette paesi differenti, poi una volta cucinati abbiamo raccolto tutte le varie ricette e creato un vero e proprio ricettario. Successivamente imparare per ogni paese un’unica danza che ognuna di noi doveva imparare e svolgere per poi creare un unico video delle danze internazionali. La seconda impresa è un po’ più lunga e complessa ovvero abbiamo deciso di imparare o meglio “approfondire” un pochino le 7 lingue corrispondenti alle nazionalità che avevamo scelto per i piatti. Abbiamo preso lezioni da persone che sapevano bene queste lingue e infine abbiamo raccolto in un unico file tutte le cose che avevamo imparato sulle lingue. Le attività sono state svolte nei sabati e nelle domeniche che i nostri capi ci hanno lasciato a disposizione, questo tempo è stato utilizzato soprattutto per la prima parte dell’impresa. Ci siamo trovate soprattutto a prestino dove c’è la nostra sede; mentre per cucinare ci siamo trovati a casa di una di noi, ma sempre supervisionate da un adulto per via delle norme Covid. Il video lo abbiamo svolto in singolo e poi lo abbiamo montato insieme. Per quanto riguarda alle lingue le abbiamo apprese di venerdì, verso le 16.30 fino alle 18.00 circa, pomeriggio online collegandoci sulla piattaforma zoom insieme ai nostri ospiti/insegnanti. Ci siamo divertite davvero moltissimo al di là della fatica queste imprese ci hanno aiutato a conoscerci meglio e a creare dei legami molto importanti che prima non c’erano per via del covid e della nostra situazione un po’ particolare.

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Scarica il ricettario scout

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Gruppo: Como 3, Zona: Co-Lc-So – Squadriglia: Giaguari – Reparto: Orione

Ciao a tutti,

siamo la Squadriglia Giaguari del Como 3° formata da Castelli Aurora (Capo), Lochis Claudia (Vice), Artaria Giorgia, Maesani Marianna, Auriemma Matilde, Gaffuri Silvia, Rossetti Chiara e infine Mojoli Eleonora. Abbiamo deciso di intraprendere l’impresa di espressione perché volevamo imparare a conoscerci meglio e aprirci di più verso gli altri, dato che l’anno scorso a causa della situazione Covid-19 abbiamo avuto poche occasioni per farlo in presenza. Abbiamo diviso l’impresa in due attività differenti. La prima uscita l’abbiamo organizzata presso un punto panoramico della Spina Verde, il 14 Febbraio, nella quale abbiamo svolto un momento di riflessione dove ognuna di noi diceva liberamente qualcosa che non aveva mai detto a nessuno o un suo peso. Nella seconda parte della giornata invece ci siamo dedicate alla registrazione di un video dove ognuna doveva mostrare un oggetto che la descrivesse o le appartenesse. La seconda parte dell’impresa consisteva in un Hike, svolto il giorno 14 Marzo. Ci siamo divise in due gruppi da quattro e siamo partite da due luoghi differenti per arrivare poi alla stessa meta. In ogni percorso c’erano quattro tappe da raggiungere, ad ognuna di essa corrispondeva un’attività da svolgere. Per esempio nella prima tappa ci siamo soffermate sul tema della conoscenza e come attività abbiamo fatto quella dei bigliettini, dove ognuna di noi doveva scrivere delle sue qualità, segreti o abilità. Una volta finiti, venivano messi al centro ed a turno se ne doveva pescare uno e indovinare di chi fosse

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Gruppo: Como 3 – Zona: Co-Lc-So – Squadriglia: Puma – Reparto: Orione

Come squadriglia abbiamo deciso di fare l’impresa di olympia: come prima impresa abbiamo scelto di realizzare un video tutorial per un allenamento facile e fattibile a casa, per mantenersi in forma durante questo periodo di quarantena; ognuna di noi ha scelto uno sport da presentare alle compagne di squadriglia e così abbiamo realizzato la seconda impresa.

1 IMPRESA incarichi:

• Elettra= regista (si è occupata di trovare la videocamera per registrare il video)

• Chiara= si è occupata di cercare la musica da mettere come sottofondo nel video

• Sofia C.= si è occupata di comunicare alle ragazzedella squadriglia gli oggetti che sarebbero serviti per realizzare il video • Rebecca= aveva l’incarico di trovare il luogo per registrare il video

• Giulia= ha pensato all’outfit adatto

• Silvia= ha pianificato gli esercizi per il riscaldamento

• Sofia D.= ha pianificato gli esercizi di potenziamento

• Sofia B.= ha pianificato gli esercizi per lo stretching

2 IMPRESA sport:

• Elettra= ginnastica artistica

• Chiara= basket

• Sofia C.= roverino

• Rebecca= pallavvolo

• Giulia= equitazione

• Silvia= tennis

• Sofia D.= calcio

• Sofia B.= nuoto abbiamo deciso di registrare il video workout nel pratone della nostra sede.

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Gruppo: Como 3 – Zona: Co-Lc-So – Squadriglia: Aquile – Reparto: Orione

• Chi
La squadriglia Aquile del Como 3°, composta da: Mazzola Martina, Romanò Arianna, Friuli Giada, Artaria Greta, Luraschi Irene, Cagnoni Giorgia, Costantino Gaia e Roncoroni Giulia.
• Dove
Per quanto riguarda l’impresa da svolgere in presenza (nautica), ci siamo trovate a Como e abbiamo costeggiato una parte del lago. Per quanto riguarda, invece, l’impresa online (esplorazione) abbiamo fatto delle semplici riunioni su zoom e meet.
• Cosa
Impresa di nautica: per questa impresa avevamo come scopo quello di conoscere meglio il nostro lago, il lago di Como. Le attività che abbiamo deciso di fare, quindi, legate a questo sono state: studiare la flora e la fauna del posto (sia cercando informazioni, sia scrivendo ciò che vedevamo), misurare il ph dell’acqua (zona villa olmo e zona viale geno) e in generale scoprire qualcosa in più sul lago. Per svolgere tutte queste attività, dato che l’impresa era da svolgere in presenza, ci siamo trovate a Como dove abbiamo passato una giornata sul lago.

Impresa esplorazione: per quest’impresa, invece, avevamo come obbiettivo quello di trovare un luogo del mondo, un paese o una città, e scoprire quali erano le sue caratteristiche principali (come celebrità, festività, piatti tipici, posti o monumenti importanti). Per fare ciò, non potendoci trovare in presenza, abbiamo fatto diverse riunioni per cercare insieme le particolarità del luogo (che abbiamo scelto grazie al divertente lancio dell’omino di Google Mpas) e, nel caso del piatto tipico cucinando anche insieme seppur a distanza.

• Quando
L’impresa di nautica l’abbiamo svolta domenica 14 febbraio (oltre ad alcune riunioni).
L’impresa di esplorazione, invece, l’abbiamo fatta in diverse occasioni più o meno tra febbraio e marzo.

• Perché
Lo scopo di entrambe le imprese, sia nautica che esplorazione, era quello di conoscere meglio un luogo e le sue singolarità che lo distinguono da qualsiasi altro. Con queste imprese, quindi, abbiamo avuto anche modo di “viaggiare” e scoprire qualcosa di diverso dall’ordinario, uscendo, anche se per poco, da questa situazione.

Scarica l’impresa di esplorazione e nautica https://lombardia.agesci.it/wp-content/uploads/wp_dndcf7_uploads/impresa-esplorazione-nautica-convertito.pdf

Scarica la presentazione dell’impresa nautica

Scarica la presentazione dell’impresa di esplorazione

Gruppo: Mariano 1 – Zona Co-Lc-So – Squadriglia: Albatros – Reparto Albert Schweitzer

Noi Albatros abbiamo deciso di creare delle divise da campo personalizzate e un’amaca. Per prima cosa abbiamo creato degli stampini con i nostri nomi e con la forma di un’ albatros stilizzata, così nell’uscita seguente abbiamo potuto colorare. Per fissare la tempera abbiamo dovuto stirare per 3 minuti tutte le felpe e le maglie:il risultato è stato ottimo. Per quanto riguarda l’amaca abbiamo trovato una vecchia tenda che faceva al caso nostro: abbiamo fatto delle cuciture a macchina e gli occhielli per far passare la corda per fissarla agli alberi. Infine abbiamo cucito a mano sull’amaca la scritta albatros con stoffe colorate. Oltre ad avere concluso al meglio la nostra impresa, quest’ultima ci ha permesso di unirci di più.

Scarica il diario di bordo: https://lombardia.agesci.it/wp-content/uploads/wp_dndcf7_uploads/DIARIO-DI-BORDO-IMPRESA-IMPOSSIBILE-AALBATROS2021.docx

Gruppo: Mariano 1 – Zona: Co-Lc-So – Squadriglia: Aironi – Reparto: Albert Schweitzer

Abbiamo pensato di fare un orto per poter vedere la vita di frutti, verdure e fiori che possono colorare la nostra città, quindi siamo andate a comprare i semi e le piantine per poi cominciare a piantarle. Ci siamo trovate poi per smuovere la terra e studiare il posto nel quale abbiamo poi posto i semi e i germogli. In seguito, a turni, siamo andate ad innaffiare giorno per giorno le piante che man mano sono cresciute fino a dare i risultati che speravamo

Scarica il diario di bordo https://lombardia.agesci.it/wp-content/uploads/wp_dndcf7_uploads/DIARIO-DI-BORDO-IMPRESA-IMPOSSIBILE-AIRONI-2021.docx

Gruppo: Mariano 1 – Zona: Co-Lc-So – Squadriglia: Caracal – Reparto: Albert Schweitzer

La nostra impresa è iniziata con un brain-storming di idee… una volta scelto di porci come obiettivo quello di realizzare un telescopio per osservare il cielo ci siamo messe all’opera! Durante il lancio dell’impresa abbiamo costruito un gioco simile a memory a cui hanno partecipato le altre squadriglie del nostro gruppo. Per quanto riguarda la progettazione, abbiamo stabilito il luogo ovvero la casa in montagna di una nostra squadrigliera, i materiali che ci occorrevano, i tempi previsti e siamo partite cariche per il nostro pernotto a Dazio!! Una volta arrivate e stabilizzate ci siamo date da fare, con tanta energia abbiamo montato i vari pezzi del telescopio recuperati precedentemente. In meno ore del previsto avevamo un telescopio effettivo con noi. Per osservare le stelle siamo rimaste a pernottare a Dazio, c’era un cielo sereno ed è stata una bellissima esperienza! In seguito è stata creata una mappa del cielo e un diario di bordo sia cartaceo che digitale. Ognuna di noi ha portato avanti la propria specialità collegandosi all’impresa di sq. perciò la verifica vera e propria l’abbiamo potuta fare al campo, in conclusione sia delle specialità che dell’impresa. Discutendone insieme tra noi sei, con i capi e con il reparto, possiamo concludere in modo positivo questa avventura. Dalla verifica emergono sia nuove competenze acquisite dalle più piccole, che dalle più grandi. Inoltre siamo molto felici di aver portato a termine la nostra impresa ma soprattutto consapevoli di aver messo ognuno il suo contributo. È stato significativo pernottare e così facendo abbiamo consolidato anche il rapporto tra noi, risultato nel complesso positivo. E ora….fiesta!!!!

Scarica il diario di bordo https://lombardia.agesci.it/wp-content/uploads/wp_dndcf7_uploads/Diario-di-bordo-Impresa-di-sq-Caracal-2020-21-3.pdf

Gruppo Mariano 1 – Zona Co-Lc-So- Squadriglia: Falchi – Reparto: Albert Schweitzer Tra le varie imprese proposte da fare durante l’anno, abbiamo scelto quella di fare tre tipi diversi di amache. Abbiamo prima pensato a quali amache fare e poi abbiamo messo giù un progetto veloce, che abbiamo poi completato attraverso chiamate online. Le tre amache scelte sono state un’amaca normale, una con lo schienale e la seduta imbottiti e una mega-amaca. Covid permettendo abbiamo iniziato a trovarci per realizzare concretamente le amache. Ci siamo trovati in tutto 11 volte. Abbiamo prima fatto l’amaca normale, tagliando e cucendo la stoffa e inserendo i bastoni e le corde. Poi ci siamo trovati per fare l’amaca con lo schienale, abbiamo imbottito l’amaca, applicato gli occhielli, messo le corde e cucito la stoffa dove di dovere. Per ultima abbiamo lasciato la mega-amaca con i suoi sei cuscini, composta da sei bancali uniti tra loro con cordini e viti. Per realizzarla abbiamo staccato assi dai bancali per poi riattaccarle dove ci serviva, abbiamo legato cordini e ci siamo divertiti con le bombolette spray per scrivere il nostro logo e il nostro nome sulle lenzuola che coprono i materassi. Per fare i cuscini invece abbiamo strappato la gomma piuma per fare l’imbottitura e abbiamo cucito i lati. L’ultimo giorno ci siamo trovati per provare a montare la mega-amaca. Abbiamo così concluso l’impresa. Scarica il diario di bordo: https://drive.google.com/file/d/1bMHY1P7tHMdned9SK81VFyRqu6O_N1O_/view?usp=sharing