Sentiamoci

#unideaxte da AGESCI Zona Bergamo, Gruppo Dalmine 1

SENTIAMOCI!

Quante sono le persone che ora hanno bisogno o anche solo voglia di scambiare quattro chiacchiere con qualcuno?

I giovani del Clan/Fuoco Azimuth del Dalmine hanno individuato come bisogno del territorio (e non solo) questa tipologia di servizio che vuole provare a toccare le fasce più deboli, ma non necessariamente solo quelle!

Bravi!

Visita https://lombardia.agesci.it/unideaxte/

#agescilombardia #vicinidacasa #unideaxte

Scout against corona

#unideaxte da AGESCI Zona Ticino-Olona, Gruppo Busto Arsizio 3

SCOUT AGAINST CORONA – RACCOLTA FONDI!

Il Noviziato Astra del Busto Arsizio 3 dato il periodo di emergenza che stiamo vivendo, ha deciso di mettersi in gioco creando una campagna di raccolta fondi destinata alla Croce Rossa di Busto Arsizio

Per diffondere il più possibile la loro campagna, creare unione e strappare un sorriso, sta anche registrando dei video che mette sui social.

Di seguito tutti i links necessari!

Seguiteli e donate

Per donare clicca qui:
https://www.gofundme.com/f/9z9736-scout-against-corona?utm_source=customer&utm_medium=copy_link&utm_campaign=p_cf+share-flow-1

Su Facebook:  Ven 1 Mag alle ore 01:00 – Mar 26 Mag alle ore 21:00 CEST Agesci – Gruppo Scout Busto Arsizio 3 https://facebook.com/events/s/scout-against-corona/2254572868182873/?ti=wa

Su Instagram: https://www.instagram.com/p/B-ZU7oFiYOa/

Visita https://lombardia.agesci.it/unideaxte/

#agescilombardia #vicinidacasa #unideaxte

Le sfide di marzo

#unideaxte da AGESCI Zona Promise, Gruppo Cassano d’Adda 1

Le sfide di marzo

Sfidate i vostri E/G a rimanere in forma sulle tecniche scout!

Lo staff E/G del Cassano d’Adda 1 dice: “abbiamo pensato a sfide da gestire di squadriglia, 6 per settimana, ciascuna inerente a una diversa specialità. L’obbiettivo è stato quello di mantenere la collaborazione di squadriglia e permettere ai ragazzi, seppur da casa, di tenersi allenati sulle tecniche scout e proseguire il percorso di progressione personale!”

Di seguito è quindi possibile scaricare alcuni set di prove, proposti da AGESCI Gruppo Cassano d’Adda 1: per continuare a fare pratica di tecnica scout e “mantenersi in forma”, per sfidare i ragazzi ad imprese difficili, per stimolare la collaborazione di squadriglia!

Riutilizzabile facilmente in altri reparti.

Scarica la sfida settimana 1

Scarica la sfida settimana 2

Scarica la sfida settimana 3

Visita https://lombardia.agesci.it/unideaxte/

#agescilombardia #vicinidacasa #unideaxte

A Caccia di Coronavirus

#untempoperdirtiche da AGESCI Zona Cremona-Lodi, Gruppo Lodi 1

Alberto e il fratellino alla scoperta di questo virus e di come comportarsi in questo periodo!

Visita https://lombardia.agesci.it/untempoperdirtiche/

#agescilombardia #vicinidacasa #untempoperdirtiche

Astronavi, investigatori e tesori

#unideaxte da AGESCI Zona Brimino, Gruppo Monza 1

Astronavi, investigatori e tesori

La staff del Branco La Sorgente ci propone tre diverse attività per provare a intrattenere i lupetti in questi giorni lunghi e anche noiosi.

– una gara di costruzione di aeroplanini

– una merenda con delitto

– una caccia al tesoro casalinga.

L’uso delle nuove tecnologie può aiutare a tenere i contatti con i bambini, e utilizzarli con un po’ di maestria permette anche un maggiore dialogo tra i bambini, provando così a tutelare la dimensione orizzontale della comunità di BC. Certo, che la vera relazione… ci manca tantissimo!!

È giusto evitare la noia dei bambini a tutti i costi? Cosa succede ai bambini quando si annoiano? Quante opportunità di gioco e di fantasia si annidano in un pomeriggio di nulla?
Anche Alice, prima di partire per le sue avventure nel Paese delle Meraviglie, era veramente stufa di star seduta senza far nulla accanto alla sorella, sulla riva del fiume.

Scarica una gara di costruzione di aeroplanini

Scarica una merenda con delitto

Scarica una caccia al tesoro casalinga

Visita https://lombardia.agesci.it/unideaxte/

#agescilombardia #vicinidacasa #unideaxte

Ciao, come stai?

#untempoperdirtiche da AGESCI Zona Como-Lecco-Sondrio, Gruppo Lecco 3

CIAO, COME STAI?

Voglio raccontarti come è iniziato per me questo tempo strano, come cerco di riempirlo di significato.

Tutto è cominciato dalla Giornata del Pensiero, una giornata così IMPORTANTE per noi! Eravamo stati a MALGRATE LA SERA PRIMA: CENA IN SILENZIO, VISIONE DI UN FILMATO, DAL TITOLO “HUMAN”, SULLA RAZZA UMANA, SULLE VIOLENZE, LA GUERRA, IL PERDONO E L’AMORE, … La mattina, dopo la riflessione e la sistemazione dei locali dell’oratorio, siamo saliti a piedi a san Michele: era una bellissima giornata di sole e abbiamo fatto tante foto insieme, vicini. Alle ore 14 è arrivata la notizia: la Messa è saltata per le nuove DISPOSIZIONI legate al Coronavirus; siamo rientrati tutti a casa, un po’ tristi. Dopo l’Agesci ha vietato tutte le ATTIVITÀ, non potevamo fare PIÙ niente tutti insieme.

Ho preso il mio calendario e la mia agenda e ho cancellato tutti i miei impegni, ho tracciato una riga su SERVIZIO CITTADINO: basta domeniche a Somasca a pranzare e a giocare con i ragazzi della COMUNITÀ dei Padri somaschi. Basta cene al mercoledì presso il rifugio notturno Caritas con i senzatetto, quindi basta spesa insieme, cucinare in sede e stare insieme con il gruppo a fare compagnia agli ospiti. Basta riunioni di clan in settimana per parlare del nostro capitolo, delle nostre attività, della route di Pasqua da MILANO A PAVIA e della route estiva sulle Dolomiti. Basta USCITA DI CLAN una volta al mese. Basta andare a Ballabio al MELOVIVO a cucinare, lavorare, stare in compagnia con la famiglia comunitaria del mio ex capo Valerio. HO DOVUTO CANCELLARE ANCHE TUTTE LE MIE GARE DI NUOTO, I CAMPIONATI REGIONALI E I CAMPIONATI ITALIANI a Lignano. Ho fatto una croce anche sul CORSO DI CANTO alla Scuola Civica di Villa Gomez. Un’altra croce sulle CATECHESI del lunedì dei 18-19enni e SULL’ ORATORIO DEL SABATO POMERIGGIO. E POI NON SONO PIÙ POTUTO ANDARE AL LAVORO, TUTTI I GIORNI A PIEDI. A FARE L’AIUTO CUOCO IN UNA SCUOLA MATERNA!

COSA MI È RIMASTO? LA MIA FAMIGLIA: CUCINIAMO TUTTI INSIEME DELLE COSE BUONE, MANGIAMO TUTTI E CINQUE INSIEME, PULIAMO TANTO LA NOSTRA CASA, STIAMO A TAVOLA TANTO TEMPO E PARLIAMO CON CALMA, NON FACCIAMO LE COSE DI CORSA: mi sento utile perché aiuto tanto in cucina, anche in casa, nei lavori domestici e mi sento al sicuro perché siamo tutti insieme. POSSO DORMIRE TANTO, ALLA MATTINA FACCIO SPORT IN GIARDINO, FACCIO LE VIDEO-RIUNIONI CON IL MIO CLAN, PARLIAMO DEI FILM CHE ABBIAMO VISTO E STIAMO VICINI ANCHE SE LONTANI RECITO IL ROSARIO PER TUTTO IL MONDO COL MIO GRUPPO DELL’ ORATORIO IN VIDEO-CHIAMATA CANTO LE CANZONI DEL MIO CORSO DI CANTO E COSÌ TENGO ALLEGRA LA MIA FAMIGLIA che sta lavorando da casa: mio papà fa SMART-WORKING, mia mamma e mia sorella fanno le videolezioni perché sono insegnanti. PERO’ mi dispiace non vedere più gli amici, vederli solo nel video del computer, mi dispiace sapere che ci sono tanti malati in ospedale e che tante persone stanno morendo, anche il mio amico Peo che viveva all’albergo ristorante Sporting Club di Ballabio, dove io ho fatto uno stage durante la scuola. MI MANCANO I FALÒ, CANTARE INSIEME, PREGARE GUARDARE LE STELLE, MI MANCA LA STRADA… IO ADORO CAMMINARE E ESSERE LIBERO. Mi manca mia sorella Valentina: lei lavora come ostetrica in ospedale e come tanti medici e infermieri, HA TANTO CORAGGIO e ora ha dovuto cambiare casa per non contagiarci.

VOGLIO CHE GUARISCA TUTTO IL MONDO, RITORNERÒ A FARE LE MIE ATTIVITÀ CHE SONO COSÌ IMPORTANTI PER ME, MI AIUTANO A CRESCERE E MI DANNO SODDISFAZIONI, INDIPENDENZA E AUTONOMIA. LE FARO’ ANCORA MEGLIO, CON PIU’ VOGLIA E PIÙ PASSIONE PERCHÉ QUESTO PERIODO MI STA FACENDO DIVENTARE PIÙ GRANDE E PIÙ CORAGGIOSO.

Giacomo Volpi – Clan La Scure

Visita https://lombardia.agesci.it/untempoperdirtiche/

#agescilombardia #vicinidacasa #untempoperdirtiche

Domenica 05/04 – Famiglie

Benedizione della mensa

Segno della croce.

Signore Gesù, fonte di ogni bene e speranza di ogni uomo. Benedici e proteggi la nostra famiglia, il nostro pasto, i nostri amici. Rendi il nostro cuore capace di accogliere e di condividere. Amen

Torna a: / preghiamo insieme

Venerdì 03/04 – Branca R/S

Oggi è venerdì: tutti i novizi, le scolte e i rover della Regione Lombardia pregano insieme

Prenditi alcuni minuti in un angolo della casa.

Metti davanti a te un cero, una croce, il fazzolettone.

Prega così e poi rifletti in silenzio.

Alla fine in comunione con tutte le sorelle e i fratelli scout prega il Padre nostro e concludi con il segno della croce.

Ascolto: Dal vangelo Secondo Giovanni: «Betania era un villaggio distante circa tre chilometri da Gerusalemme: quando vi giunse Gesù, Lazzaro era nella tomba da quattro giorni. Molta gente era andata a trovare Maria e Marta per confortarle dopo la morte del fratello. Quando Marta sentì che veniva Gesù, gli andò incontro; Maria invece rimase in casa. Marta disse a Gesù: “Signore, se tu eri qui, mio fratello non moriva! E anche ora so che Dio ascolterà tutto quello che tu gli domandi. Gesù le disse: “Tuo fratello risorgerà”. Marta rispose: “Sì, lo so; nell’ultimo giorno risorgerà anche lui”. Gesù le disse: “Io sono la risurrezione e la vita. Chi crede in me, anche se muore, vivrà; anzi chi vive e crede in me non morirà mai. Credi tu questo?”. 27Marta gli disse:” Signore, sì! Io credo che tu sei il Messia, il Figlio di Dio che deve venire nel mondo”. Detto questo, Marta andò a chiamare di nascosto Maria, sua sorella: “Il Maestro è qui e ti chiama”. Appena Maria lo seppe si alzò e andò da lui. Gesù non era entrato nel villaggio, ma si trovava ancora là dove Marta gli era andata incontro. Maria giunse dove era Gesù, e lo vide. Allora si inginocchiò ai suoi piedi e disse: “Signore, se tu eri qui, mio fratello non moriva”. Quando Gesù vide Maria che piangeva, e vide piangere anche quelli che erano venuti con lei, fu scosso dalla tristezza e dall’emozione. Gesù domandò: “Dove l’avete sepolto?”. Risposero: “Signore, vieni a vedere”. Gesù si mise a piangere. Allora la gente disse: ‘Guarda come gli voleva bene!’. Allora Gesù, soffrendo di nuovo per la commozione, giunse alla tomba. Era scavata nella roccia e chiusa con una pietra. 39Gesù disse: “Togliete la pietra!” Marta, sorella del morto, osservò: “Signore, da quattro giorni è lì dentro; ormai puzza!” Gesù replicò: “Non ti ho detto che se credi vedrai la gloriosa potenza di Dio?”. Allora spostarono la pietra. Gesù alzò lo sguardo al cielo e disse: “Padre, ti ringrazio perché mi hai ascoltato. 4Lo sapevo che mi ascolti sempre. Ma ho parlato così per la gente che sta qui attorno, perché credano che tu mi hai mandato”. Subito dopo gridò con voce forte: “Lazzaro, vieni fuori!”. Il morto uscì con i piedi e le mani avvolti nelle bende e con il viso coperto da un lenzuolo. Gesù disse: “Liberatelo e lasciatelo andare”».

Rifletto:Le mani verificano la consistenza delle cose, dei materiali. Tocco un muro, sfioro il cuscino sul divano, pizzico la corda di una chitarra. È concreto, lo vedo, lo sento, lo tocco.

È così per le sorelle di Lazzaro. Possono dopo la morte, sentire di nuovo la vita nel corpo del fratello. Con le mani si esplora ma anche si sostiene, si aiuta. Non a caso si dice: «Puoi darmi una mano?».

Tatto, il senso del toccare, significa anche discrezione, finezza. Dire e fare le cose senza ferire o creare dispiacere agli altri. Chiedersi cosa posso fare per aiutare nel concreto e realizzarlo con discrezione.

Torna a: / preghiamo insieme

Giovedì 02/04 – Capi e AE

Oggi è giovedì: tutti i capi e gli assistenti della Regione Lombardia pregano insieme.

Prenditi alcuni minuti in un angolo della casa. Metti davanti a te un vangelo, una croce, il fazzolettone.  

Ascolto: leggo dal vangelo secondo Giovanni 11, 1-45 [l’amico Lazzaro e Gesù] «Io sono la resurrezione e la vita: chi crede, anche se muore vivrà; chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno».

Rifletto: Risurrezione significa «sollevarsi», «mettersi in piedi». E Lazzaro, amico di Gesù, si rimette in piedi; ascolta la parola di Gesù, esce dalla sua situazione di morte per seguire Gesù.

Quando Gesù è lontano Lazzaro muore, abbandona la vita; ma quando Gesù è vicino, Lazzaro torna alla vita. E fuori dalla sua tomba, è verosimile, un mandorlo in fiore, simbolo dell’attesa vigilante. Il mandorlo fiorisce prima degli altri alberi e richiamo il senso della speranza: annuncia l’arrivo della bella stagione, cancella i disagi dell’inverno e rimette in cammino la vita. Lazzaro torna alla vita anche per la fede in Gesù delle sue sorelle: Marta e Maria; donne che l’hanno pianto, che gli vogliono bene, che si sono rivolte a Gesù per intercedere per il fratello. Si torna alla vita anche per l’amore dei fratelli.

Prego: Signore, tu hai detto io sono la resurrezione e la vita, donami la fiducia degli occhi chiusi, quella di chi si affida a te certo che tu fai sempre il meglio per me, per ognuno di noi. Amen.

Torna a: / preghiamo insieme

Mercoledì 01/04 – Branca E/G

Oggi è mercoledì: tutti le guide e gli esploratori della Regione Lombardia pregano insieme

Cerco un posto tranquillo in casa. Prendo il mio fazzolettone.

Chiudo gli occhi per qualche momento.

Mi ricordo che con me oggi, nelle loro case, pregano tutte le guide egli esploratori della Lombardia.

Faccio il segno della croce e poi…

Ascolto: Dal vangelo secondo Luca: «Gesù disse questa parabola: “Un tale aveva un fico piantato nella vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. Allora disse al vignaiolo: Ecco, son tre anni che vengo a cercare frutti su questo fico, ma non ne trovo. Taglialo. Perché deve sfruttare il terreno? Ma quegli rispose: Padrone, lascialo ancora quest’anno finché io gli zappi attorno e vi metta il concime e vedremo se porterà frutto per l’avvenire; se no, lo taglierai».»

Rifletto: Gesù parte dalla vita quotidiana in Palestina dove il fico è un albero dai frutti dolci, conosciuto e presente. Nella Bibbia è segno di abbondanza dell’abbondanza anche perché in quelle regioni il fico da i frutti due volte l’anno. Cosa dice a me il racconto del fico e l’invito alla pazienza che emerge? Noi dobbiamo lavorare attivamente all’albero della nostra vita, al giardino del nostro cuore perché possa riempirsi di frutti buoni: buoni pensieri, buone parole, buone azioni. Qualche volta è necessario innaffiare, qualche altra volta tagliare oppure sostenere un ramo con un appoggio. Il tutto in vista di frutti buoni.

Prego: Donami l’acqua della fede per il mio giardino. Aiutami a togliere le cattive erbe della rabbia e dell’odio che soffocano la mia vita. E fai crescere le buone azioni che semino nelle mie giornate. Amen.

Torna a: / preghiamo insieme