Cari capi,
Agesci Zona Milano vi propone un’ occasione per discutere il tema delle droghe con i ragazzi in età da reparto e non solo
(miglior Compagnia – miglior attore – migliore drammaturgia)
“Un encomio, ad una Compagnia che ha il merito di analizzare e affrontare, nelle sue drammaturgie, le tematiche sociali in modo diretto e concreto, mettendo a nudo i lati oscuri della nostra società che coinvolgono tutti noi e le giovani generazioni. Un esempio su tutti lo spettacolo “STUPEFATTO”, un impegno attoriale e drammaturgico di tutto rispetto che fanno di questa compagnia e di Fabrizio De Giovanni, un esempio da seguire per un teatro civile necessario e al servizio della verità.
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto sottolineare l’impegno civile e sociale di questo spettacolo premiando ITINERARIA TEATRO con una medaglia.Lo spettacolo di Teatro Civile più dirompente che abbia mai affrontato il tema della droga!
Ai giovanissimi viene correttamente insegnato che la droga fa male, “nuoce gravemente alla salute!” Loro, crescendo, vedono amici che si divertono usando droghe. Risultano più estroversi e allegri. E qui l’amletico dubbio si insinua nei loro pensieri. Crederanno agli amici? Oppure le giuste raccomandazioni dei genitori avranno la meglio?
“STUPEFATTO” è uno spettacolo teatrale, in forma di narrazione, messo in scena dalla Compagnia Teatrale ITINERARIA che da oltre vent’anni affronta in tutta Italia tematiche controverse ed attuali nel filone del Teatro Civile.
Tratto dall’omonimo romanzo autobiografico di Enrico Comi, lo spettacolo con il suo carico emotivo e di informazioni, scardina alcuni luoghi comuni diffusi tra i giovanissimi:
“Smetto quando voglio”;
“La canna fa meno male delle sigarette”;
“Sono droghe naturali”
“Le canne non hanno mai ucciso nessuno”;
“Lo faccio una volta sola… per provare”.
Com’è possibile interessare i ragazzi e riuscire a coinvolgerli in una riflessione profonda su questi temi? Non è semplice nella quotidianità. Non è facile a tu per tu, tantomeno confrontandosi con un numeroso e variegato gruppo.
I mezzi professionali teatrali e l’esperienza attorale sono armi efficaci per raggiungere l’obiettivo. Fabrizio De Giovanni, interprete di “STUPEFATTO”, da più di vent’anni, fa del teatro civile e dell’impegno sociale il suo cavallo di battaglia.